Asprinio di Aversa. Tecniche di Vinificazione.
L’Asprinio di Aversa è un vino bianco italiano rinomato, originario della Campania, in particolare della zona della Doc Aversa. Questo vino unico è apprezzato per la sua freschezza, acidità vivace e note agrumate. Le tecniche di vinificazione dell’Asprinio di Aversa sono fondamentali per preservare queste caratteristiche distintive.
Vendemmia e Pressatura
La raccolta delle uve Asprinio avviene generalmente a settembre. La vendemmia è esclusivamente manuale per garantire la selezione accurata dei grappoli migliori. Una caratteristica unica dell’Asprinio è il suo metodo di coltivazione “a vite maritata”, dove le viti sono sostenute da alberi di pioppo, permettendo ai grappoli di crescere ad altezze considerevoli.
Una volta raccolte, le uve vengono sottoposte a una pressatura soffice per estrarre il mosto senza danneggiare le bucce. Questo processo delicato aiuta a preservare l’aroma fruttato e la freschezza del vino.
Fermentazione e Affinamento
La fermentazione dell’Asprinio di Aversa avviene in vasche di acciaio inossidabile a temperatura controllata. Mantenendo la temperatura bassa, si preservano gli aromi primari del vino e la sua acidità naturale. Questa fase dura generalmente tra i 10 e i 15 giorni.
Dopo la fermentazione alcolica, il vino viene affinato per alcuni mesi in acciaio. Questo processo evita l’influenza del legno, mantenendo intatte le caratteristiche fresche e fruttate tipiche dell’Asprinio. In alcuni casi, il vino può subire una leggera rifermentazione in bottiglia, producendo una versione frizzante nota per la sua effervescenza leggera e piacevole. E’ il caso di Femmen, Asprinio di Aversa Metodo Ancestrale Igt Terre del Volturno, affinato e rifermentato in bottiglia, molto apprezzato anche dai Sommelier francesi. Ottimo come aperitivo ed abbinato ad antipasti, fritture ed alla classica pizza magherita.
Conclusioni
Le tecniche di vinificazione dell’Asprinio di Aversa sono fondamentali per esaltare le sue qualità uniche. La raccolta manuale, la pressatura soffice, la fermentazione a basse temperature e l’affinamento in acciaio contribuiscono a creare un vino che è un vero tesoro della tradizione vinicola campana. L’Asprinio di Aversa non è solo un vino, ma un’esperienza sensoriale che racconta la storia e la cultura della sua terra d’origine.
